Non potendomi disperdere in molteplici destini ,
sillogismi dell' amarezza

sabato 9 luglio 2011

Scrivimi qualunque cosa

"Sono piena di strani sentimenti e rimastico molte vecchie cose - rivivere e rimasticare molte vecchie cose - e sento il freddo e la quiete anche nel mezzo dei miei presentimenti e delle mie paure - che le notti chiare addolciscono e fanno più aguzze e reali - tangibili e più facili da affrontarsi. Ma perché scrivo queste cose a te - ma tutti i sentimenti sono reali e tu probabilmente discerni o senti anche quel che dico e perché ho bisogno di scriverlo.
La mia immagine di te ora è strana. Sento una distanza da te che anche tu potresti sentire che mi da un’immagine di te che è calda e amica (e piena d’amore) - sento una distanza da te che anche tu forse senti e ho le tue foto di te che sono calde e amiche (e piene d’amore) e per via delle ansie che proviamo ma di cui non parliamo mai veramente, e sono anche simili.
Vado a dormire per sognare, per destarmi.
Hai un volto bellissimo - e mi piace vederlo come faccio ora - perdonami le congiunzioni e gli infiniti doppi e il non detto. Veramente non so cosa dire ma vorrei che tu avessi da me qualche parola questo mercoledi mattina. Siamo come due animali che fuggono in una tana scura calda e viviamo da soli le nostre pene." Scrivimi qualunque cosa