Non potendomi disperdere in molteplici destini ,
sillogismi dell' amarezza

domenica 11 settembre 2011

Stando insieme

L Atalante del Gran Kan contiene anche le carte delle terre promesse visitate nel pensiero ma non ancora scoperte o fondate : la Nuova Atlantide , Utopia, la Citta' del Sole, Oceana , Tamoè, Armonia, New-Lanark , Icaria .

Per questi porti non saprei tracciare la rotta sulla carta nè fissare la data dell approdo. Alle volte mi basta uno scorcio che s' apre nel bel mezzo d' un passaggio incongruo, un affiorare di luci nella nebbia, il dialogo di due passanti che si incontrano nel viavai, per pensare che partendo di li metterò assieme pezzo a pezzo la città perfetta , fatta di frammenti mescolati col resto. d' istanti separati da intervalli, di segnali che uno manda e non sa chi li raccoglie.
Se ti dico che la citta cui tende il mio viaggio e' discontinua nello spazio e nel tempo. ora piu rada ora piu densa, tu non mi devi credere che si possa smettere di cercarla.
Forse mentre noi parliamo sta affiorando sparsa entro i confini del tuo impero; puoi rintracciarla, ma a quel modo che t'ho detto.

Tutto e' inutile. se l' ultimo approdo non può essere che la città infernale, ed è là in fondo che, in una spirale sempre piu stretta, ci risucchia la corrente.
L'inferno dei viventi non e' qualcosa che sara' ; se ce n'è uno , è quello che e' gia qui, l' inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti : accettare l' inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo e' rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui : cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all' inferno, non e' inferno , e farlo durare , e dagli spazio.


Le città invisibili, Italo Calvino