unopuntoseicentodiciotto
.brunch di ricordi.
venerdì 20 gennaio 2012
lunedì 9 gennaio 2012
domenica 8 gennaio 2012
mercoledì 14 dicembre 2011
martedì 13 dicembre 2011
mercoledì 23 novembre 2011
poche cose vere
martedì 8 novembre 2011
Milano
martedì 20 settembre 2011
mercoledì 14 settembre 2011
Vedi
domenica 11 settembre 2011
Stando insieme
sabato 10 settembre 2011
Adesso parlami
giovedì 8 settembre 2011
lunedì 5 settembre 2011
martedì 30 agosto 2011
domenica 28 agosto 2011
Amore
Consapevolezza di ciò che si ha e che si può dare. Non è consapevolezza del mondo esterno, non è consapevolezza di ciò che si riceve. Amare è l’azione pura del pensiero umano verso un preciso soggetto/oggetto. Amare è il breve momento in cui, il pensiero, si spinge oltre a quello che è la realtà tangibile a favore di ciò che è la realtà “reale” delle cose. L’amore è l’insieme dei compromessi, degli interessi, di due pensieri, di due anime che confluiscono in un’unica realtà. Non esiste confine se non quello dettato dalla consapevolezza delle anime, dei due pensieri, in questione.
sabato 9 luglio 2011
Scrivimi qualunque cosa
Vado a dormire per sognare, per destarmi.
Hai un volto bellissimo - e mi piace vederlo come faccio ora - perdonami le congiunzioni e gli infiniti doppi e il non detto. Veramente non so cosa dire ma vorrei che tu avessi da me qualche parola questo mercoledi mattina. Siamo come due animali che fuggono in una tana scura calda e viviamo da soli le nostre pene." Scrivimi qualunque cosa
mercoledì 6 luglio 2011
martedì 5 luglio 2011
Non potrei
lunedì 4 luglio 2011
venerdì 1 luglio 2011
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Una cascina in collina ma con vista mare, con pazzi con i piediperterrascalciantiscatenati che
martedì 15 marzo 2011
All is full of love
La bellezza ama andare a passeggio, lo sguardo alto e curioso. La bellezza scorrazza in bicicletta, carezzata dal vento. La bellezza, quando c’è da macinar chilometri, si specchia ipnotica nelle finestre dei treni. Va per mare con le vele gonfie, galleggia sul ponte di prua tra cielo azzurro e mare blu. Viaggia in macchina di rado, e son genti strette e conviviali. Quando vola via è per lunghi mesi.
La bellezza si veste controvoglia, adora i sensi desti del corpo nudo. Quando fa freddo, pescando dal cassetto, asseconda i ricordi: segue l’odore delle storie tatuate su vecchi maglioni, cerca l’energia di scarpe opache ma esperte. La bellezza s’adorna di colori, veste stoffe della natura composte da artigiani liberi. La bellezza non è un marchio registrato e si fa pubblicità da se.
La bellezza parla tutte le lingue e altre che nessuno parla più. Non può fare a meno dei libri ma sa diffidarne. Per raccontare sceglie sempre gli occhi, perché è più difficile mentire. La bellezza preferisce ascoltare, imparare, compatire. Canta e balla, disegna e incide. La bellezza è carnale, si nutre di carezze e sfregamenti.
La bellezza dorme sotto un tetto di stelle, ma solo quando ne ha voglia. Adora il riposo e il silenzio. La bellezza lascia sempre le porte aperte, fa la cacca davanti a tutti. Usa il sapone quando serve. La bellezza profuma di suo.
La bellezza è lenta per gusto e per forza di cose. Non porta l’orologio. Conosce il tempo delle stagioni, di semine, fioriture e raccolti. La bellezza non è mai in ritardo e sa gustare l’attesa.
La bellezza è annoiata e offesa, così gioca a nascondersi. Chi la cerca davvero “finisce per trovarne ovunque, come un filone d’oro che scorre anche nella ganga più ignobile; e quando ha tra le mani tali mirabili frammenti, anche se insudiciati e imperfetti, prova il piacere raro dell’intenditore, il solo che collezioni ceramiche comuni”.