Non potendomi disperdere in molteplici destini ,
sillogismi dell' amarezza

martedì 30 agosto 2011




Beati quei monaci che, verso la fine del Medioevo
correvano di citta in citta ad annunciare la fine del mondo !
Le loro profezie tardavano ad avverarsi? Che importa ! Essi potevano scatenarsi, dare libero sfogo ai loro terrori, scaricandone il peso sulle folle - terapia illusoria in un epoca come la nostra, nella quale in panico, diventato un' abitudine, ha perduto le proprie virtu.

domenica 28 agosto 2011


Amore




Consapevolezza di ciò che si ha e che si può dare. Non è consapevolezza del mondo esterno, non è consapevolezza di ciò che si riceve. Amare è l’azione pura del pensiero umano verso un preciso soggetto/oggetto. Amare è il breve momento in cui, il pensiero, si spinge oltre a quello che è la realtà tangibile a favore di ciò che è la realtà “reale” delle cose. L’amore è l’insieme dei compromessi, degli interessi, di due pensieri, di due anime che confluiscono in un’unica realtà. Non esiste confine se non quello dettato dalla consapevolezza delle anime, dei due pensieri, in questione.

sabato 9 luglio 2011

Scrivimi qualunque cosa

"Sono piena di strani sentimenti e rimastico molte vecchie cose - rivivere e rimasticare molte vecchie cose - e sento il freddo e la quiete anche nel mezzo dei miei presentimenti e delle mie paure - che le notti chiare addolciscono e fanno più aguzze e reali - tangibili e più facili da affrontarsi. Ma perché scrivo queste cose a te - ma tutti i sentimenti sono reali e tu probabilmente discerni o senti anche quel che dico e perché ho bisogno di scriverlo.
La mia immagine di te ora è strana. Sento una distanza da te che anche tu potresti sentire che mi da un’immagine di te che è calda e amica (e piena d’amore) - sento una distanza da te che anche tu forse senti e ho le tue foto di te che sono calde e amiche (e piene d’amore) e per via delle ansie che proviamo ma di cui non parliamo mai veramente, e sono anche simili.
Vado a dormire per sognare, per destarmi.
Hai un volto bellissimo - e mi piace vederlo come faccio ora - perdonami le congiunzioni e gli infiniti doppi e il non detto. Veramente non so cosa dire ma vorrei che tu avessi da me qualche parola questo mercoledi mattina. Siamo come due animali che fuggono in una tana scura calda e viviamo da soli le nostre pene." Scrivimi qualunque cosa

mercoledì 6 luglio 2011


La ricchezza interiore dipende dai conflitti che teniamo aperti in noi.
Le idee sono dolori.
Le indagini, ripiegamenti da schiena arcuata
Le stagioni dello spirito mosse da un ritmo organico/
più sono natura _ più sono artista
La poesia e' vaneggiamento cosmico quando hai
in mano una zappa e cogli il pomodoro
Essere dogmatico per eccellenza, ancor più forte il dogma
quanto più lo creo,
lo impongo e lo ignoro e lo seguo_

Nessuna legge difende il Reale. ma tutte ci puniscono per il benché minimo pregiudizio recato alle sue apparenze.

martedì 5 luglio 2011

Non potrei



Non potrei riconciliarmi con certe cose
nemmeno se ogni istante dovesse staccarsi dal tempo per darmi un bacio






lunedì 4 luglio 2011



Ma smettila, sei solo un errore insufficientemente vissuto



venerdì 1 luglio 2011

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Una cascina in collina ma con vista mare, con pazzi con i piediperterrascalciantiscatenati che
smanettavano su qualsiasi aggeggio/accrocchio elettronico possibile.
fratellanza e amore universale a ritmo di elettronica vibrante.tante cazzate mondi paralleli che
si allungavano dal suolo fili d erba secca ed il loro odore, fino ai cieli nuvolosi ed il mare cheeran' tuttuno
_i profili delle colline dolci erano il mio mood.
Licenze poetiche; qui c'e gente che si crede una balena ma in verita' abbaia, si struscia come un gatto ed ama i cerbiatti.
Mi trasferiro, ascoltero le persone e le loro gesta, magari faro delle corse ( non credo) per aprire i miei polmoni rachitici .
andro a mettere le dita dei piedi fra la sabbia, imparero a soffrire ancora meglio.
Imparero meglio queste dinamiche del caos, impacchettato ed organizzato meglio. solo per travolgermi con piu charme
A Montelupo c'è una casa che a volte diventa grande come un paese.

martedì 15 marzo 2011

All is full of love

La bellezza ama andare a passeggio, lo sguardo alto e curioso. La bellezza scorrazza in bicicletta, carezzata dal vento. La bellezza, quando c’è da macinar chilometri, si specchia ipnotica nelle finestre dei treni. Va per mare con le vele gonfie, galleggia sul ponte di prua tra cielo azzurro e mare blu. Viaggia in macchina di rado, e son genti strette e conviviali. Quando vola via è per lunghi mesi.

La bellezza si veste controvoglia, adora i sensi desti del corpo nudo. Quando fa freddo, pescando dal cassetto, asseconda i ricordi: segue l’odore delle storie tatuate su vecchi maglioni, cerca l’energia di scarpe opache ma esperte. La bellezza s’adorna di colori, veste stoffe della natura composte da artigiani liberi. La bellezza non è un marchio registrato e si fa pubblicità da se.

La bellezza parla tutte le lingue e altre che nessuno parla più. Non può fare a meno dei libri ma sa diffidarne. Per raccontare sceglie sempre gli occhi, perché è più difficile mentire. La bellezza preferisce ascoltare, imparare, compatire. Canta e balla, disegna e incide. La bellezza è carnale, si nutre di carezze e sfregamenti.

La bellezza dorme sotto un tetto di stelle, ma solo quando ne ha voglia. Adora il riposo e il silenzio. La bellezza lascia sempre le porte aperte, fa la cacca davanti a tutti. Usa il sapone quando serve. La bellezza profuma di suo.

La bellezza è lenta per gusto e per forza di cose. Non porta l’orologio. Conosce il tempo delle stagioni, di semine, fioriture e raccolti. La bellezza non è mai in ritardo e sa gustare l’attesa.

La bellezza è annoiata e offesa, così gioca a nascondersi. Chi la cerca davvero “finisce per trovarne ovunque, come un filone d’oro che scorre anche nella ganga più ignobile; e quando ha tra le mani tali mirabili frammenti, anche se insudiciati e imperfetti, prova il piacere raro dell’intenditore, il solo che collezioni ceramiche comuni”.

Fast Classic

"È vero, principe, che lei una volta ha detto che la 'bellezza' salverà il mondo? State a sentire, signori," esclamò con voce stentorea, rivolgendosi a tutti, "il principe sostiene che il mondo sarà salvato dalla bellezza! E io sostengo che questi pensieri gioiosi gli vengono in testa perché è innamorato. Signori, il principe è innamorato [...] Ma quale bellezza salverà il mondo?...".

lunedì 14 marzo 2011



“L’inesistente non può essere comprato, creato sì. Mentre l’Esistente è comprabile: è tipicamente, nei romanzi.”


giovedì 10 marzo 2011

sabato 5 marzo 2011

.


L' incertezza e' una delle caratteristiche che definiscono

la nostra epoca e deriva da varie

fonti:


. Le scienze teoretiche hanno innalzato l'incertezza da risultato di un informazione

inadeguata a qualcosa che è implicito in tutto


. Lo scontro tra le molteplici tradizioni culturali presenti al mondo e la modernita' fa si che

molta gente sia o diventi insicura dei propri valori e del proprio ruolo nella "società"


. La valanga di prove e di informazioni sull'instabilità praticamente di qualsiasi aspetto

della società e delle economia moderna- istabilità dovuta soprattutto alla minaccia di

scoinvolgimenti ambientali epocali-mina alla base di qualsiasi senso di certezza sulla

continuità della vita quotidiana


. Allo stesso tempo, le accelerezioni della tecnologia ed il continuo emergere di nuove

idee, di nuovi modi di vedere ed essere, di nuovi movimenti, di percorsi spirituali e di

sottoculture hanno allargato le possibilità, le speranze e le paure oltre ogni immaginabilite

orizzonte

giovedì 24 febbraio 2011

Italia, Valli Unite


Bolivia, Salt Desert

Bolivia, Samaipata

Bolivia, Titikaka lake

Patagonia, Rifugio Malline Haogado

Patagonia, Rio Azul


L' amore continua senza Venere
e la guerra senza Marte

lunedì 21 febbraio 2011

A cosa

A che cosa pensano questi umani fragili ?
A che cosa servono i miei rami stupidi ?


Oggi mi sono svegliato e ho fatto una passeggiata
Il tutto era leggermente atemporale
Io ero atemporale, vivere nel tempo, con il tempo, cadere dal tempo.
Questi sbalzi notte giorno giorno notte giorno notte notte notte notte
mi stanno mutando.

A cosa pensano questi umani fragili ?
A cosa servono i miei rami stupidi ?

Mi domando,passeggiando.

domenica 20 febbraio 2011

Troppe

Troppe persone sembrano convinte che
il silenzio sia un vuoto da riempire ad ogni costo

martedì 15 febbraio 2011



L'uomo moderno, liberato dalle costrizioni della società preindividualistica,
che al tempo stesso gli dava sicurezza e lo limitava, non ha raggiunto la libertà nel senso positivo
di realizzazione del proprio essere: cioè di espressione delle sue potenzialità intellettuali emotive e sensuali.
Pur avendogli portato indipendenza e razionalità, la libertà lo ha reso isolato e, pertanto, ansioso e impotente

Escape from Freedom, Erich Fromm

sabato 12 febbraio 2011

The last hope sound for save the world and destroy your self.



Contenuto, mai confinato, semmai rannicchiato nel suo sconfinato.

Accostamenti / Melancholic Dj set


venerdì 11 febbraio 2011

Io sogno

mercoledì 9 febbraio 2011

Delirium




L'atteggiamento che si matura risolvendo e andando dietro a tali problemalgoritmi è quello dello smonta-costruisci che funziona benissimo anche nella vita di tutti i giorni.
certo, le reazioni di un vigile urbano/adulto/panettiere/tour manager/persona con cui non vado daccordo, per quanto schematiche, possono essere imprevedibili..


( E un voslwagen con miliometri del Verde Chile sotto le ruote)

Hai una paura piu grande?

Si ha a che fare

Si ha a che fare con un caso patologico e sintomatico di isteria intellettuale, psicosi mestruale, contorsione individualista, autoflagellante, declamatoria, esisbizionista, macabra e anarchica, una nuova forma di follia che inizia ai culmini della disperazione e finisce con una borsa di studio e magari con un buon matrimonio.

Diamond Solitaire



She wants a sweet little antique diamond solitaire

To ensure she won't forget me

Wants a sweet little antique diamond solitaire

To ensure she won't forget me

Wants a sweet little antique diamond solitaire

To ensure she won't forget me



She pushes her nose against the glass and stares



She won't be long

Till her time will come

It will erode

One by one



It won't be long

Till her time will come

We will erode

One by one

domenica 6 febbraio 2011

Appena risalito dall' abisso




Squame gialle, nere e prestiti dai rettili. Pavimento il mangiandosi del resto angoli e soffitti, mentre sconfitti nascondigli con sguardi che trapassano i tetti, i cieli, i davanti, i dietri. Sono due occhi fiammeggianti enormi, veloci come timori, immensi come mondi che ci s’inventa noi da soli, come soffio, coda e spine in grado di vedere me mediante gli occhi e gli atti di una popolazione immaginata istantanea con le caratteristiche filtrate nel Signore Oscuro. Pur essendo fuori e dentro, pur plasmando a mio piacimento lo spazio-tempo, io, pur avendo generato gli estremi e gli oltri di questo mondo, non riesco a prenderlo, a sottoporlo al suo terrore freddo del disprezzo superiore caldo nello sciogliersi e ricomporsi nel vuoto che forgia ogni sua diversa manifestazione. Dove la sua tana è casa non è mai quella. Il drago mi sfugge, entra ed esce come vuole dalla mia terra-testa. Smettila di giocare al piccolo ermetico: approfondisciti e spiegalo, questo imprendibile! Ma cosa vuoi spiegare, il mondo onirico a parole in modo univocamente comprensibile? È per questo che dello scritto bisogna leggere non il significato ma lo spirito, tutto quello che le parole non dicono. Allora perché non stiamo zitto o diventiamo mimico? Tanto l’ascoltatore non distingue se stesso dal pubblico. Intanto rendiamo pubblico questo gettito che sarà sempre superficiale – poi chi vuole avrà tutti gli strumenti per tracciarne l’impianto radicale. Le radici tracciate vengono individuate e non sentite come proprie. Nessuno può essere te! Sbagliato: noi posso essere gli altri, quindi è probabilissimo che la situazione si ribalti, e i risvolti continui che ottieni con gli assassinî degli estremi, i veri semi della dicotomia. Troppo complicato: noi me ne vado nel sogno lucido, un cruciverba nel dormiveglia. Che cosa trovi nello svago di un sogno? Sul fondo hai sempre quel punto di contatto tra te e l’altro! Non gridate, fate piano: ci sono cose che dormono diverse dal drago. Giusto, facciamo casino, facciamo un disastro! Casino? Disastro? Di’ un po’, ma chi ti insegna la lingua? Un libro? Una professoressa? Resta in parte e guarda in mezzo a gente che non parla ma pensa. Abbiamo visto? Che personalità intensa. Sembra quasi che io non siamo uno solo. Siamo un sistema, un accordo, un tavolo coi segnaposto. Posto che l’attività cerebrale si sta faccendo meno frattale e più sequenziale, meno fluida e saporitamente ruvida, meno acuta, più funzionale, credo proprio che io ci stiamo per svegliare. Una vistosa violazione grammaticale, detta errore, cosa significa?

sabato 5 febbraio 2011

La fine del giorno




La fine del giorno è vicina quando uomini bassi fanno lunghe ombre.

19:58

E' come se qualcuno si pulisse il culo con la mano e con quella
cazzo di mano viene a stringere la mia. giustificandosi del fatto che
di questi tempi non si trova carta igienica